‘Le Iene’ svelano la truffa ittica: come riconoscere il pesce buono! Marzia, pescivendola d’eccezione, svela i trucchetti dei commercianti

Un’altra truffa ai danni dei consumatori scoperta dalle giacche nere de Le Iene che, tramite un’infiltrata pescivendola, hanno smascherato i raggiri compiuti in pescheria: pesci congelati spacciati per freschi.

Le Iene smascherano i furbetti dell’ittico: “Pesce spacciato per fresco”! Guarda ORA il video: CLICCA QUI!

Marzia, “iena per un giorno” e pescivendola esperta, ha guidato la troupe del programma tra i vari banchi ittici per mostrare che “tanti clienti comprano delle sòle pazzesche. Soprattutto al cliente finale vengono vendute delle qualità per altre”. Detto fatto, a rimetterci è il consumatore poco esperto che non è in grado di riconoscere le differenze tra prodotti di alta o bassa qualità.

Come fare? – Il tonno rosso, pescato nel Mediterraneo è uno dei pesci più gustosi e pregiati presenti sul mercato. Si distingue da quello a pinne gialle che invece si trova nell’Oceano Indiano e che, prima di arrivare sulle nostre tavole, viene lavorato, messo sottovuoto, congelato e poi nuovamente scongelato: il tutto prima di arrivare, in aereo, nei paesi occidentali. Il problema è che molti commercianti al dettaglio se ne approfittano e spacciano la qualità più scadente per quella rossa. Come riconoscerlo? Sicuramente dal colore delle pelli: uno più chiaro e uno più scuro.

Attenzione – Altro pesce, altra truffa. Anche per quanto riguarda le orate l’inganno è dietro l’angolo. E’ importante, sempre, osservare l’occhio del pesce che, se è fresco, presenta una certa vivacità mentre se pescato da qualche giorno mostra una patina biancastra e risulta meno lucido. Anche per altri pesci si può usare il “trucchetto” del colore come per il polpo, lo spada e i gamberi (che se fresco ha la testa nera).

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