Tutti hanno del pesce azzurro sentito parlare, tutti sanno che è un buon pesce di mare dal sapore intenso e che può essere consumato tranquillamente perché poco calorico, ma anche perché “combatte” il colesterolo e previene l’osteoporosi.
Ma come si riconosce il pesce azzurro?
Innanzi tutto dalla taglia medio piccola, dalla forma affusolata, dal colore tipicamente blu con sfumature di verde e dal ventre color bianco/argento, ma anche per l’assenza di squame…
Ma per essere ancor più precisi, ecco un elenco in rigoroso ordine alfabetico, di specie ittiche che rientrano nella categoria del pesce azzurro:
Pesce azzurro elenco
- Aguglia
- Alaccia
- Acciuga
- Aringa
- Cheppia
- Costardella
- Cicerello
- Lanzardo
- Leccia
- Merluzzo
- Palamitao
- Sardina
- Serra
- Sgombro
- Spratto
- Suro (detto anche sauro)
A volte si tende a far rientrare nella categoria del “pesce azzurro” alcune specie quali:
- Ricciola
- Salmone
- Tonno
- Pesce spada