Che scorfano!

Scorfano

Se ogni mese vi piace mettervi alla ricerca di ottimo pescato fresco di stagione per i vostri piatti, sappiate che il “pesce più brutto del mare” non può assolutamente mancare sulle vostre tavole nel mese di febbraio.

Sicuramente, quando lo descriveva così ne L’isola di Arturo, Elsa Morante non stava provando ad attaccarne uno… altrimenti avrebbe ritrattato subito.

Appartenente alla famiglia Scorpenidi (termine derivante da un’antica radice greca che significa “scorpione”), lo scorfano ha la capacità di mimetizzarsi e pungere l’aggressore con i raggi spinosi della pinna dorsale anteriore. E queste spine sono, come se il dolore della puntura non bastasse, collegate a ghiandole velenifere che producono sostanze neurotossiche. Insomma, c’è da pensarci due volte prima di farlo arrabbiare. Fortunatamente, però, il suo veleno non è mortale e, dopo qualche ora da quando viene pescato, la puntura è quasi totalmente innocua.

Quindi, non è particolarmente bello (la testa grossa, la bocca enorme e gli occhi sporgenti non aiutano) e nemmeno adorabile, ma in compenso è buonissimo!

Chi ricerca un sapore delicato e gustoso, scoprirà che lo scorfano è un ingrediente assolutamente essenziale nella preparazione di zuppe e primi piatti (ed è immancabile nel Caciucco alla livornese!). La sua carne è molto saporita e, dato lo scarso apporto di calorie (solo 80 in 100 grammi), è perfetta per chi segue una dieta ipocalorica! Lo scorfano è dunque un pesce magro, i cui pochi grassi sono però decisamente necessari al nostro organismo, come gli acidi grassi Omega 3 che, riducendo i livelli di trigliceridi e di colesterolo nel sangue, proteggono cuore e vasi sanguigni e combattono l’innalzamento dei valori del colesterolo LDL (quello cattivo, per intenderci).

E fa anche bene alla memoria!

Sì, come per il suo aspetto poco gradevole, anche la frase più ripetuta da tutti i nonni si rivela attendibile: mangiare pesce aiuta la memoria, e lo scorfano non fa eccezione. È infatti ricco di minerali quali calcio, potassio, ferro, magnesio e… fosforo, oltre che di sali minerali che si mantengono anche quando viene cucinato a vapore o in forno.

Con tutte queste eccellenti qualità, il suo essere poco fotogenico può passare tranquillamente in secondo piano.

Che scorfano!” è un gran complimento, fidatevi di MAVI PESCA!

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