Pizza ai gusti di mare

Ci sono ricette che non hanno bisogno di molte spiegazioni, ma di attenzione e rispetto, quello si.
Prendiamo due campioni del mondo di buon cibo, la pizza e il pesce di mare. Sarebbe troppo facile pensare che unendo semplicemente le due eccellenze, senza un pensiero più profondo, si riesca sicuramente ad ottenere un piatto riuscito.
Il pesce da utilizzare su una pizza deve necessariamente tener conto degli ingredienti con cui si dovrà confrontare: il pomodoro e la sua caratteristica acidità, per esempio, ma anche la mozzarella con la sua delicata presenza.
La scelta del pesce quindi è fondamentale, ma le possibilità sono comunque tante, dalle più classiche a quelle più fantasiose. Se da un lato la pizza ai frutti di mare è un grande cult delle nostre tavole nella sua proposta più tradizionale (cozze, vongole, gamberetti), vero è che la variante con totani, scampi e moscardini può sorprendere per intensità e sapore.
La pizza al baccalà rientra invece tra quelle idee capaci di stupire, senza venir meno alla regola fondamentale: il pesce deve rimanere sempre protagonista della ricetta, senza che eccessive lavorazioni ne alterino il sapore. Per i palati delicati la pizza gamberoni e zucchine (nella versione senza pomodoro) è sempre un gran piacere, mentre per chi ama i sapori forti tonno e acciughe è pura libidine.

Quindi, per cimentarvi a casa con preparazioni gourmet di “pizze di mare”, scegliete prima di tutto un buon impasto, preparate una buona salsa di pomodoro e non risparmiate sulla qualità dell’olio EVO, da aggiungere a cottura ultimata.

Per la scelta del pesce due regole: la freschezza prima di tutto (la differenza con le classiche pizze di mare preparate con pesce surgelato vi sembrerà enorme) e i buoni consigli di Mavi Pesca, che di pesce se ne intende.
Buon appetito.

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